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Come fare per farsi riconoscere in Italia una professione estera?

In Italia le professioni si dividono in due categorie:
- professioni "non-regolamentate" dalla legge;
- professioni "regolamentate" dalla legge.
Le professioni non-regolamentate sono quelle che si possono esercitare senza necessità di possedere uno specifico titolo di studio. Si tratta di professioni aperte indifferentemente sia ai possessori di titoli di studio italiani che esteri. Chi intende svolgere in Italia una professione non-regolamentata ed è in possesso di un titolo estero non ha necessità di ottenerne il riconoscimento legale o formale per potersi inserire nel mercato del lavoro italiano.
Esempi di professioni non regolamentate: quelle della pubblicità, della comunicazione, dei vari settori artistici e musicali (es. arredatore, attore, ballerino/a, cantante, compositore, direttore d’orchestra, musicista (strumentista), decoratore, designer, stilista di moda, pittore, regista, scenografo, scultore, ecc.), della mediazione linguistica (interpreti e traduttori), del marketing, e molte altre ancora.
Può essere utile allegare alla qualifica ottenuta all’estero il Diploma Supplement, la Dichiarazione di Valore o altro documento che possa descrivere le caratteristiche del titolo estero per facilitarne la comprensione da parte di un potenziale datore di lavoro.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina delDipartimento Politiche Europee

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