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 Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Asti

In questa pagina troverai le informazioni per contattare l'amministrazione pubblica Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Asti. Quando disponibili sono inoltre presenti i link ai canali social media dell'amministrazione ed altri dati di interesse pubblico.

Dati e contatti dell'amministrazione "Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Asti". Fonte dati: indicepa.gov.it.
 Amministrazione Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Asti
 Comune Asti
 Responsabile Presidente Angelo Dabbene
 Indirizzo Piazza Goria 1 - 14100, Asti AT (regione: Piemonte)
 Sito istituzionale www.asti.odec.com
 Tipologia Federazioni Nazionali, Ordini, Collegi e Consigli Professionali (Pubbliche Amministrazioni)
 Cod. Fiscale 92053220056 (validato)
 Pec ordine.asti@pec.odcec-asti.it
 Altro segreteria@odcec-asti.it

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Ai fini dell'ingresso in Italia per motivi di turismo, affari, visita e studio è necessario richiedere il permesso di soggiorno?

No, ai sensi dell'art. 4, comma 4 del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286 "L'ingresso in Italia può essere consentito con visti per soggiorni di breve durata, validi fino a 90 giorni, e per soggiorni di lunga durata che comportano per il titolare la concessione di un permesso di soggiorno in Italia con motivazione identica a quella menzionata nel visto. Per soggiorni inferiori a tre mesi saranno considerati validi anche i motivi esplicitamente indicati in visti rilasciati da autorità diplomatiche o consolari di altri Stati in base a specifici accordi internazionali sottoscritti e ratificati dall'Italia ovvero a norme comunitarie".
Il visto è l'autorizzazione concessa allo straniero per l'ingresso nel territorio della Repubblica italiana. E' stampato su carta adesiva e si applica sul passaporto o altro documento di viaggio del richiedente. Più in particolare esistono varie tipologie di visto ed in alcuni particolari casi, ai fini dell'ingresso in Italia, il visto non è richiesto.
Nel Telegramma - Circolare del Mnistero dell'Interno del 7 agosto 2007 sono indicate, inoltre, le procedure relative ai casi in cui è prevista la "dichiarazione di presenza" resa dagli stranieri per soggiorni di breve durata per motivi di visite, affari, turismo e studio da presentare, a seconda dei casi, ai valichi di frontiera o presso le Questure territorialmente competenti.
Per ulteriori approfondimenti: Ministero dell'Interno - FAQ Immigrazione, Polizia di Stato - Stranieri