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Un cittadino extracomunitario in soggiorno in Italia può guidare in Italia con la sua patente?

Si. Un immigrato che possiede una patente rilasciata da uno Stato estero non comunitario può guidare in Italia se possiede anche un Permesso internazionale di guida o una traduzione giurata della patente. Si possono guidare in Italia i veicoli per i quali è valida la patente purché non si risieda in Italia da più di un anno, fermo restando quanto previsto in convenzioni internazionali.
Dopo un anno, per poter condurre veicoli sul territorio italiano è necessario convertire la patente. Ciò è possibile se lo Stato che ha rilasciato l’abilitazione alla guida ha sottoscritto accordi di reciprocità con l’Italia.
Secondo l'art. 135 del del Decreto Legislativo del 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo Codice della Strada", infatti i conducenti muniti di patente di guida e che, unitamente alla patente, abbiano un permesso
internazionale ovvero una traduzione ufficiale in lingua italiana della patente rilasciati dallo Stato estero di provenienza, possono guidare in Italia i veicoli per i quali è valida la loro patente o il loro permesso, purché non siano residenti in Italia da oltre un anno. Per poter guidare, la patente di guida ed il permesso internazionale devono essere in corso di validita'.
Il permesso internazionale e' emesso dall'autorita' competente che ha rilasciato la patente ed e' conforme a quanto stabilito in apposite convenzioni internazionali cui l'Italia abbia aderito.
Per approfondimenti: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Patenti e veicoli

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