La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è una misura di semplificazione costituita da una dichiarazione resa e sottoscritta alla PA dal cittadino interessato sotto la propria responsabilità e che concerne:
e/o se la dichiarazione è resa nel proprio interesse
La dichiarazione sostituisce l'atto di notorietà, ai sensi dell'articolo 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 , è utilizzabile in tutti quei casi (stati, qualità personali e fatti) non espressamente indicati nell'articolo 46 del già citato decreto (dichiarazioni sostitutive di certificazioni) e deve essere resa secondo le modalità stabilite dall'articolo 38 dello stesso decreto.
È sempre ammessa nei rapporti fra i cittadini e la Pubblica amministrazione e fra gli utenti ed i concessionari di pubblici servizi, in questi casi infatti la mancata accettazione della dichiarazione sostitutiva di atto notorio costituisce violazione dei doveri d'ufficio. Non è soggetta all'autenticazione della firma ma va sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto oppure sottoscritta e presentata unitamente a fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
Nei rapporti con i privati, invece, la dichiarazione sostitutiva è ammessa quando gli stessi vi consentono, ma in tal caso è ancora necessario procedere all'autentica della firma, effettuata da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco ed è soggetta al rispetto delle norme sull'imposta di bollo.
La dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà può essere effettuata da:
In caso di mendaci dichiarazioni sono previste sanzioni penali e decadenza dai benefici ai sensi degli articoli 76 e 75 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Per approfondimenti: Comune di Padova e Autocertificazioni e Dichiarazioni Sostitutive.