Sono validi i valori bollati espressi in lire, lire-euro ed euro?
No, con il Decreto 25 Maggio 2007 del Ministero dell'Economia e delle Finanze (pubblicato sulla G.U. n. 146 del 26-6-2007) sono stati dichiarati fuori corso, con decorrenza 1° settembre 2007, i valori bollati con importi espressi in lire, in lire-euro ed in euro, con esclusione dei foglietti bollati per cambiali e delle marche da bollo per cambiali.
Dal 1 settembre 2007 la marca da bollo telematica ha sostituito definitivamente quella cartacea che è pertanto fuori corso e non può più essere utilizzata. I nuovi contrassegni rilasciati elettronicamente dalla tabaccherie sono già in uso dal 2005.
La decisione di sostituire i valori cartacei con quelli elettronici si inserisce nel più ampio progetto dell'amministrazione pubblica di informatizzare progressivamente i propri servizi per migliorare e semplificare i rapporti con i contribuenti.
Per il cittadino il vantaggio è quello di ricevere marche da bollo "su misura" stampate direttamente dal tabaccaio che in questo modo riduce il rischio di furti. La pubblica amministrazione - a sua volta - tenta di arginare il fenomeno dell'evasione sulle marche da bollo. Migliorano anche le caratteristiche di sicurezza visto che le nuove marche telematiche non permettono il distacco dal documento senza la lacerazione della carta, e soprattutto visto che i dati relativi a ogni tagliandino emesso vengono acquisiti dall'Agenzia delle Entrate tramite il gestore informatico del servizio, consentendo così di individuare eventuali contraffazioni.
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