Il passaggio alla televisione digitale in Italia ha avuto origine a partire dalla Conferenza di Ginevra del giugno 2006 quando l’Italia ha deciso di procedere gradualmente alla digitalizzazione del Paese, attraverso un calendario per aree tecniche condiviso con le Regioni e stabilito per legge. Affinchè la transizione avvenisse è stato costituito il Comitato Nazionale Italia Digitale (CNID) in rappresentanza di AGCOM, Regioni ed Enti locali, emittenti televisive nazionali e locali, produttori di tv e decoder, distributori di apparati, installatori e consumatori.
Si è trattato di un percorso innovativo che ha visto la partecipazione e la collaborazione di diversi soggetti istituzionali (Regioni, Province, Comuni), oltre che di rappresentanti delle associazioni di categoria e dei consumatori, coordinati dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Il passaggio dal vecchio sistema analogico al digitale ha prodotto per i cittadini italiani una serie di benefici:
Un Dossier del Ministero dello Sviluppo Economico "La transizione al digitale in Italia" evidenzia aspetti specifici della transizione quali il percorso, le modalità operative e l’assistenza ai cittadini ed il calendario del passaggio al digitale.
Per gli utenti è anche possibile scaricare la "Guida pratica per il passaggio al digitale". Per approfondimenti: Ministero Sviluppo Economico - Il digitale terrestre in Italia.