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Quali sono i principali diritti digitali che il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) attribuisce ai cittadini e alle imprese nei confronti della PA?

Il Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e s.m.i. - CAD) enuncia nuovi diritti esigibili a vantaggio di cittadini e imprese nelle modalità di comunicazione con la PA. Si tratta dei c.d. diritti digitali che attengono a :
– Diritto all’uso delle tecnologie: cittadini e imprese possono richiedere ed ottenere che venga utilizzato il canale telematico nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni e con gli altri soggetti individuati dalla legge (art. 3);– Partecipazione al procedimento amministrativo informatico: le pubbliche amministrazioni devono garantire agli interessati l’esercizio in forma telematica dei diritti di partecipazione al procedimento amministrativo (art. 4);– Effettuazione dei pagamenti con modalità informatiche: le pubbliche amministrazioni devono rendere possibile, sul territorio nazionale, l’effettuazione dei pagamenti in modalità elettronica. Sono fatte salve le attività di riscossione dei tributi regolate da specifiche normative (art. 5);– Comunicazioni tra imprese e amministrazioni pubbliche: entro il 1 luglio 2013 le comunicazioni tra le Pubbliche Amministrazioni centrali e le imprese dovranno avvenire esclusivamente in modalità telematica (art. 5-bis);– Utilizzo della posta elettronica certificata: le Pubbliche Amministrazioni, per le comunicazioni telematiche che necessitano di una ricevuta di invio e di consegna, con i soggetti che hanno dichiarato preventivamente il proprio indirizzo, utilizzano la posta elettronica certificata. (art. 6);– Qualità dei servizi resi e soddisfazione dell’utenza: le amministrazioni pubbliche devono procedere alla riorganizzazione e all’ aggiornamento dei servizi resi, sulla base delle reali esigenze e del grado di soddisfazione degli utenti (art. 7).– Accessibilità, uguaglianza e non discriminazione: i principi di uguaglianza e di non discriminazione sono tra i criteri guida dell’azione della PA digitale. Inoltre, la normativa tecnica di attuazione del CAD dovrà uniformarsi ai requisiti tecnici di accessibilità stabiliti dalla legge in tema di accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici (artt. 12 e 71 del CAD, come modificati dal c.d. Decreto crescita 2.0 – Decreto Legge 18 Ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2012, n. 221).

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