Comune di Castrofilippo [2]

Esempio di risposta alle domande più frequenti

E' possibile la proroga della Carta di Identità in un comune diverso da quello che l'ha emessa?

Il Ministero dell'Interno ha stabilito che l'indirizzo di residenza non costituisce dato fondamentale per il riconoscimento personale. Il cittadino con carta d'identità in scadenza, dopo il 26/06/08, potrà far apporre il timbro di proroga per ulteriori 5 anni (Legge 6 agosto 2008, n. 133).
La Circolare del Ministero dell'Interno n. 12/2008 precisa che:

l'apostilla può essere apposta anche dal Comune presso cui l'intestatario della carta d'identità abbia la propria dimora. In questo caso è necessario chiedere il nulla osta del Comune di residenza (anche a mezzo fax) prima dell'apposizione dell'apostilla di proroga;

l'apostilla può essere apposta dal Comune presso cui si ha la dimora, per le carte rilasciate dallo stesso Comune presso cui il cittadino aveva precedentemente la residenza, previo nulla osta del Comune presso cui il cittadino intestatario della Carta d'identità attualmente risiede;

infine, è possibile chiedere l'apposizione dell'apostilla presso il Comune di nuova residenza senza chiedere il nulla osta al Comune di rilascio, se gli estremi della carta d'identità (numero del documento, comune e data di rilascio) sono stati riportati dal Comune di cancellazione nell'allegato al mod. APR/4
Per quanto riguarda la CIE (carta d'identità elettronica) la procedura di proroga potrà essere espletata esclusivamente presso il Comune che ha emesso la carta d'identità elettronica.
Il Ministero dell'Interno (circolare n. 23/2010) segnala disagi per il mancato riconoscimento delle Autorità di frontiera di un significativo numero di Paesi esteri della carta d'identità prorogata. I cittadini che intendono recarsi all'estero, possono perciò sostituire la carta d'identità da prorogare o già prorogata, seppur valida, con una nuova carta d'identità la cui validità decennale decorrerà dalla data del rilascio, previo pagamento del nuovo documento e ritiro di quello in possesso degli interessati.