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Azienda Ospedaliera - Istituti Clinici di Perfezionamento - Clinica odontoiatrica [1]

Elenco degli uffici pubblici di categoria Azienda Ospedaliera - Istituti Clinici di Perfezionamento - Clinica odontoiatrica nella Regione Lombardia.

Esempio di risposta alle domande piĆ¹ frequenti

Quali sono i destinatari al quale si applica il calcolo della pensione con il sistema contributivo pro-rata?

A decorrere dal 1° gennaio 2012, con riferimento alle anzianità contributive maturate a decorrere da tale data, la quota di pensione corrispondente a tali anzianità è calcolata secondo il sistema contributivo.
Nei confronti dei soggetti in possesso di almeno 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995, ferma restando la valutazione con il sistema retributivo delle anzianità contributive maturate fino al 31 dicembre 2011, la quota di pensione relativa alle anzianità contributive maturate a partire dal 1° gennaio 2012 è determinata con il sistema di calcolo contributivo.
Sono destinatari del sistema contributivo pro rata tutti gli iscritti alle casse gestite dall’ex Inpdap [ora: Inps, Gestione Dipendenti Pubblici], ivi compresi quelli per i quali è prevista l’emanazione, entro il 30 giugno 2012, di un regolamento ai fini dell’armonizzazione dei requisiti di accesso al pensionamento - personale delle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica), dell'Arma dei Carabinieri, delle forze di Polizia ad ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato, Polizia penitenziaria) e militare (Guardia di Finanza) e Corpo nazionale dei Vigili del fuoco nonché nei confronti dei lavoratori per i quali viene meno il titolo abilitante allo svolgimento della specifica attività lavorativa per raggiungimento del limite di età quali, ad esempio, gli appartenenti ai profili professionali come controllore del traffico aereo, pilota, operatore radiomisure, esperto di assistenza al volo e meteo.
L'introduzione del sistema contributivo pro-rata dal 1° gennaio 2012 comporta per il personale militare, delle forze di Polizia civili e militari e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco il venir meno dell’accesso al pensionamento con 53 anni di età e massima anzianità contributiva, salva l'ipotesi in cui detto personale abbia già raggiunto al 31 dicembre 2011 l’aliquota massima dell’ottanta per cento.
Nulla è innovato nei confronti dei soggetti già destinatari del cosiddetto sistema di calcolo misto di pensione.